Morte di un medico legale

Eccomi qui;

come promesso oggi scriverò la recensione del libro che ho finito di leggere ovvero:

"Morte di un medico legale"

• Titolo: Mote di un medico legale 
• Titolo Origin.: Death of an expert Witness
• Autore: P.D. James
• Editore: Oscar Mondadori
• Anno: 1977
• Genere: Giallo, Mystery Novel
• Pagine: 262
• Prezzo: 9,50 euro

TRAMA: 

Il Dottor Edwin Lorrimer, medico legale e consulente di tribunali, appare a tutti come una persona fredda, razionale, un gelido efficentissimo scienziato. Ma il giorno in cui il suo cadavere brutalmente massacrato viene ritrovato nel laboratorio in cui lavora, il suo ambiguo passato torna a galla. E del Dottor Lorrimer appare un'immagine insospettabile. Principale indiziato dell'omicidio, avvenuto in una stanza chiusa a chiave, è un collega del medico. Ma l'ispettore Dalgliesh, chiamato ad indagare, sa che non bisogna fidarsi delle apparenze. Ancora una volta imparerà che la natura umana è più complessa di quanto sembri. E che a volte anche l'indizio più lampante non basta a risolvere un caso...

Questo libro mi è stato regalato a Natale da un'amica che è stata ispirata dal titolo perchè non aveva mai sentito di un giallo che parlasse dell'assassinio di un medico legale.

Ne sono stata colpita anche io e per questo non vedevo l'ora di leggerlo anche se poi non è stata una delle migliori letture. 

Il libro si presenta diviso in 5 parti:

-CHIAMATA PER UN DELITTO

-MORTE IN CAMICE BIANCO

-UN EMPIRISTA

-MORTE PER IMPICCAGIONE

-LA CAVA DEL CLUNCH

La prima parte si apre subito con un omicidio ma di importanza secondaria rispetto alla trama del libro. Infatti viene ritrovata una ragazza strangolata in una cava di clunch.Questo delitto serve all'autrice per presentare i personaggi che lavorano allo Hogatt, la sede della polizia scientifica, e che per la maggior parte potrebbero avere una connessione ed un movente per commettere l'omicidio principale del libro: quello del Dottor Lorrimer.

Nella seconda parte avviene il delitto appena citato e da qui inizia tutto il lavoro di indagine che porta a molte altre vicende. 

Personalmente penso che la storia sia buona e riconosco che, fino alla fine, non ero pienamente convinta di aver capito chi era l'assassino grazie anche all'ottima descrizione dei personaggi indiziati e dei loro moventi fatta all'inizio del libro ma proprio questo dilungarsi nelle descrizioni, soprattutto di oggetti e luogi, mi ha fatto annoiare un pò perchè distoglie l'attenzione dal fatto principale. 

Anche la storia del primo omicidio, quello della ragazza, è carina ma troppo semplice e scontata.

Nel complesso posso dire che il libro diventa interessante dalla sua metà ma non è una lettura che consiglio.

Vero è che, dopo averlo letto, ho scoperto che esso fa parte di una serie di libri che ha come protagonista il detective Dalgliesh quindi potrebbero esserci dei collegamenti con gli altri romanzi ma non credo che leggerò altri romanzi di questa autrice.

Infine va detto che nel 1983 è stata rilasciata una versione cinematografica per la TV britannica.

VOTO: ***** 1/2

NOTE SULL'AUTORE:

P.D. James nasce il 3 Agosto 1920.

Lavora sino al 1979 per il servizio civile poi decide di diventare scrittrice a tempo pieno di romanzi gialli che la portano alla vittoria di molti premi.

Una cosa molto importante per lei è che il libro deve avere una sua costruzione composta da INCIPIT, PARTE CENTRALE e FINALE (come dice in un'intervista).

Lei dice anche di essere sempre stata affascinata dalla detective story perchè essa da la possibilità di associare ad un'ambientazione molto viva dei personaggi veri e sofferenti ed ad una narrazione forte un rebus, un caso che sia al contempo credibile ed originale. 

I modelli letterari della James sono JANE AUSTEN ( per la costruzione della storia ) e GRAHAM GREEN ( per la narrativa e la tensione della storia ).